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Natalino Del Prete

Pinoq 2021

Denominazione: Salento IGT

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Disponibile

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La cantina

Natalino, vero contadino, lavora per la salvaguardia della sua terra e dei suoi consumatori. I terreni, sul suolo della Terra Dei Messapi, sono vitati con gli autoctoni primitivo e negramaro che rappresentano la maggior parte della sua produzione, e una piccola quantità di malvasia nera e aleatico. In vigna nessun fertilizzante e irrigazione, minima aratura e nessun prodotto di sintesi, l’azienda ha la certificazione biologica dal 1994. Questa filosofia si estende al lavoro in cantina dove i vini fermentano e maturano in grandi contenitori di cemento, vengono effettuati pochissimi travasi e non viene aggiunta solforosa in vinificazione. I suoi vini sono onesti, lasciano il segno, regalano sempre sole e frutta matura nel bicchiere.

Natalino, vero contadino, lavora per la salvaguardia della sua terra e dei suoi consumatori. I terreni, sul suolo della Terra Dei Messapi, sono vitati con gli autoctoni primitivo e negramaro che rappresentano la maggior parte della sua produzione, e una piccola quantità di malvasia nera e aleatico. In vigna nessun fertilizzante e irrigazione, minima aratura e nessun prodotto di sintesi, l’azienda ha la certificazione biologica dal 1994. Questa filosofia si estende al lavoro in cantina dove i vini fermentano e maturano in grandi contenitori di cemento, vengono effettuati pochissimi travasi e non viene aggiunta solforosa in vinificazione. I suoi vini sono onesti, lasciano il segno, regalano sempre sole e frutta matura nel bicchiere.

Il vino

Le uve destinate alla vinificazione di Pinoq vengono vendemmiate a mano verso la metà di agosto e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in cemento. Il mosto macera sulle bucce per circa 4 giorni per acquisire il minimo indispensabile di colore. Il vino viene lasciato quindi affinare sempre in cemento per almeno 6 mesi. Ne risulta un rosso tanto scarico quanto incisivo, fresco e dinamico, tutt’altro che alcolico e caratterizzato da una beva di particolare finezza: sentori di frutti neri, bacche, spezie dolci, note erbacee e cenni minerali per un vino da bere a ogni ora del giorno.

Natalino, vero contadino, lavora per la salvaguardia della sua terra e dei suoi consumatori. I terreni, sul suolo della Terra Dei Messapi, sono vitati con gli autoctoni primitivo e negramaro che rappresentano la maggior parte della sua produzione, e una piccola quantità di malvasia nera e aleatico. In vigna nessun fertilizzante e irrigazione, minima aratura e nessun prodotto di sintesi, l’azienda ha la certificazione biologica dal 1994. Questa filosofia si estende al lavoro in cantina dove i vini fermentano e maturano in grandi contenitori di cemento, vengono effettuati pochissimi travasi e non viene aggiunta solforosa in vinificazione. I suoi vini sono onesti, lasciano il segno, regalano sempre sole e frutta matura nel bicchiere.

Le uve destinate alla vinificazione di Pinoq vengono vendemmiate a mano verso la metà di agosto e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in cemento. Il mosto macera sulle bucce per circa 4 giorni per acquisire il minimo indispensabile di colore. Il vino viene lasciato quindi affinare sempre in cemento per almeno 6 mesi. Ne risulta un rosso tanto scarico quanto incisivo, fresco e dinamico, tutt’altro che alcolico e caratterizzato da una beva di particolare finezza: sentori di frutti neri, bacche, spezie dolci, note erbacee e cenni minerali per un vino da bere a ogni ora del giorno.
Le uve destinate alla vinificazione di Pinoq vengono vendemmiate a mano verso la metà di agosto e sono lasciate fermentare spontaneamente con soli lieviti indigeni in cemento. Il mosto macera sulle bucce per circa 4 giorni per acquisire il minimo indispensabile di colore. Il vino viene lasciato quindi affinare sempre in cemento per almeno 6 mesi. Ne risulta un rosso tanto scarico quanto incisivo, fresco e dinamico, tutt’altro che alcolico e caratterizzato da una beva di particolare finezza: sentori di frutti neri, bacche, spezie dolci, note erbacee e cenni minerali per un vino da bere a ogni ora del giorno.

Floreale +

Fruttato

Fresco

Fresco

Varietà delle uve: Varietà a bacca rossa

Fermentazione: Spontanea

Vinificazione: In cemento

Maturazione: In cemento

Certificazione: Nessuna

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Paese

Italia

Regione

Puglia

Vino

Rosso

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