Un bianco che apre uno squarcio di luce sulla regione di Vinho Verde e sulla capacità espressiva di larga parte dei bianchi portoghesi del nord: un vero e proprio punto di riferimento.
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La Garrelière, ovvero il nome della collina che ospita i vigneti di François Plouzeau, pendio su cui la vite viene coltivata da oltre tre secoli, a circa 130 metri sul livello del mare. La tenuta è nella denominazione del Touraine ma ha diverse peculiarità che la contraddistinguono: è per esempio dal 1993 che il Domaine è condotto secondo i principi della biodinamica: questo significa che da decenni nessun prodotto chimico di sintesi viene utilizzato nella produzione (né fertilizzanti, né diserbanti, né pesticidi o insettici). La biodinamica è infatti soprattutto un lavoro di cura della terra che mira a garantire un equilibrio e creare condizioni di vita armoniose tra suolo, pianta e ambiente.
La Garrelière, ovvero il nome della collina che ospita i vigneti di François Plouzeau, pendio su cui la vite viene coltivata da oltre tre secoli, a circa 130 metri sul livello del mare. La tenuta è nella denominazione del Touraine ma ha diverse peculiarità che la contraddistinguono: è per esempio dal 1993 che il Domaine è condotto secondo i principi della biodinamica: questo significa che da decenni nessun prodotto chimico di sintesi viene utilizzato nella produzione (né fertilizzanti, né diserbanti, né pesticidi o insettici). La biodinamica è infatti soprattutto un lavoro di cura della terra che mira a garantire un equilibrio e creare condizioni di vita armoniose tra suolo, pianta e ambiente.
La Garrelière, ovvero il nome della collina che ospita i vigneti di François Plouzeau, pendio su cui la vite viene coltivata da oltre tre secoli, a circa 130 metri sul livello del mare. La tenuta è nella denominazione del Touraine ma ha diverse peculiarità che la contraddistinguono: è per esempio dal 1993 che il Domaine è condotto secondo i principi della biodinamica: questo significa che da decenni nessun prodotto chimico di sintesi viene utilizzato nella produzione (né fertilizzanti, né diserbanti, né pesticidi o insettici). La biodinamica è infatti soprattutto un lavoro di cura della terra che mira a garantire un equilibrio e creare condizioni di vita armoniose tra suolo, pianta e ambiente.
Un bianco che apre uno squarcio di luce sulla regione di Vinho Verde e sulla capacità espressiva di larga parte dei bianchi portoghesi del nord: un vero e proprio punto di riferimento.
Regione | Valle della Loira |
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Vino | Rosso |
Paese | Francia |
Box | Solo Vini Naturali |
Bottiglie
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