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Vie D'Alt

Colli Orientali del Friuli Friulano 2022

Denominazione: Colli Orientali del Friuli DOC

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Esaurito

La cantina

Dal 1915 sono 4 le generazioni della famiglia Venica che continuano a prendersi cura dei suggestivi vigneti terrazzati di queste valli affacciate sul parco naturale Bosco Romagno, polmone verde di 53 ettari boschivi tra Prepotto e Corno di Rosazzo. Siamo nella denominazione Colli Orientali del Friuli, qui i 18 ettari vitati dell’azienda sorgono su terreni emersi dal mare di origine calcarea e arenaria ricchi di silice. Un terreno unico, qui chiamato “ponca”, capace di trattenere acqua e di donare alle uve e quindi ai vini pienezza gustativa e il tipico nerbo friulano di espressione sapida e minerale. Le uve sono coltivate con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e nel rispetto della centenaria tradizione.

Dal 1915 sono 4 le generazioni della famiglia Venica che continuano a prendersi cura dei suggestivi vigneti terrazzati di queste valli affacciate sul parco naturale Bosco Romagno, polmone verde di 53 ettari boschivi tra Prepotto e Corno di Rosazzo. Siamo nella denominazione Colli Orientali del Friuli, qui i 18 ettari vitati dell’azienda sorgono su terreni emersi dal mare di origine calcarea e arenaria ricchi di silice. Un terreno unico, qui chiamato “ponca”, capace di trattenere acqua e di donare alle uve e quindi ai vini pienezza gustativa e il tipico nerbo friulano di espressione sapida e minerale. Le uve sono coltivate con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e nel rispetto della centenaria tradizione.

Il vino

Il friulano -ex tocai- è il vitigno di riferimento del territorio. Non a caso quando l’Unione Europea ha imposto il cambio di nome per non confonderlo con il famoso vino ungherese ha preso il nome delle genti che lo coltivano. Il friulano nei secoli ha generato una perfetta simbiosi con la “ponca”, il tipico terreno del Collio. Un’alternanza di strati duri e uno strato più tenero capaci di determinare ed esprimere nel tempo la vera identità di questo magnifico territorio. Il Friulano di Vie d’Alt dopo pressatura soffice e breve macerazione finisce il suo affinamento in acciaio. Un vino fine e delicato, solido al sorso ma con vibrante acidità. Pura eleganza semplice.

Dal 1915 sono 4 le generazioni della famiglia Venica che continuano a prendersi cura dei suggestivi vigneti terrazzati di queste valli affacciate sul parco naturale Bosco Romagno, polmone verde di 53 ettari boschivi tra Prepotto e Corno di Rosazzo. Siamo nella denominazione Colli Orientali del Friuli, qui i 18 ettari vitati dell’azienda sorgono su terreni emersi dal mare di origine calcarea e arenaria ricchi di silice. Un terreno unico, qui chiamato “ponca”, capace di trattenere acqua e di donare alle uve e quindi ai vini pienezza gustativa e il tipico nerbo friulano di espressione sapida e minerale. Le uve sono coltivate con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e nel rispetto della centenaria tradizione.

Il friulano -ex tocai- è il vitigno di riferimento del territorio. Non a caso quando l’Unione Europea ha imposto il cambio di nome per non confonderlo con il famoso vino ungherese ha preso il nome delle genti che lo coltivano. Il friulano nei secoli ha generato una perfetta simbiosi con la “ponca”, il tipico terreno del Collio. Un’alternanza di strati duri e uno strato più tenero capaci di determinare ed esprimere nel tempo la vera identità di questo magnifico territorio. Il Friulano di Vie d’Alt dopo pressatura soffice e breve macerazione finisce il suo affinamento in acciaio. Un vino fine e delicato, solido al sorso ma con vibrante acidità. Pura eleganza semplice.
Il friulano -ex tocai- è il vitigno di riferimento del territorio. Non a caso quando l’Unione Europea ha imposto il cambio di nome per non confonderlo con il famoso vino ungherese ha preso il nome delle genti che lo coltivano. Il friulano nei secoli ha generato una perfetta simbiosi con la “ponca”, il tipico terreno del Collio. Un’alternanza di strati duri e uno strato più tenero capaci di determinare ed esprimere nel tempo la vera identità di questo magnifico territorio. Il Friulano di Vie d’Alt dopo pressatura soffice e breve macerazione finisce il suo affinamento in acciaio. Un vino fine e delicato, solido al sorso ma con vibrante acidità. Pura eleganza semplice.

Minerale +

Fruttato

Floreale

Fresco

Varietà delle uve: Friulano

Fermentazione: Controllata

Vinificazione: In acciaio

Maturazione: In acciaio

Certificazione: Biologica

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Box

Spontaneità

Paese

Italia

Regione

Friuli-Venezia Giulia

Vino

Bianco

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